L’intervento regionale è destinato a sostenere imprese e professionisti colpiti dagli eventi meteorologici che hanno investito il territorio tra metà luglio e inizio agosto 2023. L’obiettivo dichiarato è favorire un ritorno rapido alla piena capacità produttiva, sostenendo le realtà economiche che hanno subito danni a immobili, attrezzature, macchinari o dotazioni essenziali per operare. La misura nasce per accompagnare la ripresa economica dopo un periodo estremamente complesso, in cui attività di ogni dimensione hanno visto compromesse strutture, impianti e mezzi di lavoro.

Il contributo è pensato come un sostegno diretto alle spese già sostenute o da sostenere per il ripristino, con l’intento di evitare che il peso finanziario della ricostruzione rallenti o arresti l’operatività dell’impresa. La disciplina regionale si integra con la normativa nazionale sulla protezione civile e con i regolamenti europei in materia di aiuti di Stato, permettendo un’erogazione conforme al regime de minimis oppure, quando previsto, al quadro temporaneo per crisi.

L’intervento riconosce l’importanza strategica delle attività economiche diffuse sul territorio e cerca di garantire che nessun soggetto imprenditoriale resti isolato di fronte a danni non prevedibili. Una caratteristica rilevante della misura è la possibilità di accedere alle risorse statali anche per chi aveva già presentato domanda regionale in precedenza: in questi casi non è richiesta una nuova istanza, ma una semplice manifestazione di interesse integrativa.

L’impostazione complessiva del provvedimento mira a combinare semplicità procedurale e rigore tecnico: da un lato viene alleggerita la burocrazia, dall’altro vengono previste perizie asseverate obbligatorie per garantire una corretta quantificazione dei danni. In questo modo si offre un percorso chiaro, controllato e allo stesso tempo accessibile anche alle realtà più piccole. L’intervento sostiene così la ripresa economica e promuove il ritorno alla normalità produttiva dei territori colpiti.