Finalità dell’intervento

• Creare nuova occupazione: offrire ai lavoratori coinvolti in processi di crisi aziendale la possibilità di diventare protagonisti di un nuovo progetto imprenditoriale.
• Rigenerare il tessuto produttivo regionale: sostenere settori economici che hanno subito ridimensionamenti negli ultimi anni.

Cos’è il Workers Buyout (WBO)

• Meccanismo nato negli anni ’80 con la legge Marcora, che favorisce il passaggio delle imprese in crisi ai lavoratori.
• Consente ai dipendenti di rilevare integralmente o parzialmente l’azienda e rilanciarla, salvaguardando competenze e posti di lavoro.
• È una politica attiva del lavoro alternativa agli ammortizzatori sociali.

Contesto

• Le Marche hanno subito gravi difficoltà economiche dovute a crisi economica, pandemia, tensioni geopolitiche e crisi energetica.
• Le micro, piccole e medie imprese hanno perso redditività ed efficienza.
• Il WBO diventa quindi uno strumento di resilienza e rilancio.

Destinatari

• Nuove cooperative costituite da ex dipendenti di imprese in difficoltà o a rischio di chiusura.
• Cooperative formate da lavoratori provenienti da altre imprese in crisi, ampliando così l’ambito di applicazione.

Meccanismo

• I lavoratori diventano soci e gestori diretti della nuova impresa, acquisendo quote e responsabilità.
• Si punta alla continuità produttiva, al mantenimento dell’occupazione e al rilancio dell’attività.

Risorse

• L’intervento è inserito nel Fondo Assist e nel Piano regionale delle politiche del lavoro (DGR n. 107 del 03/02/2025).
• È finanziato con le risorse residue degli ammortizzatori sociali in deroga, ex art. 44, comma 6-bis, D.lgs. 148/2015 e circolare n. 34/2016 del Ministero del Lavoro.