Il bando "Voucher digitalizzazione PMI" è un'iniziativa della Regione Piemonte, in collaborazione con Unioncamere Piemonte, volta a promuovere la transizione digitale del sistema imprenditoriale regionale. Deriva dalla scheda di misura FESR 2021/2027 – RSO1.2 Azione I.1ii.2 ed è stato approvato dalla Giunta regionale con DGR 25-8618/2024/XI del 20 maggio 2024. L'obiettivo principale del bando è sostenere le PMI piemontesi nel processo di digitalizzazione, in linea con la Strategia regionale di sviluppo sostenibile (SRSvS) e altre strategie europee e nazionali, come la Strategia digitale europea, la Strategia industriale europea, la Strategia per le PMI, e il Piano Nazionale Transizione 4.0. Le agevolazioni previste dal bando consistono in contributi a fondo perduto (voucher) che coprono una quota delle spese ammissibili sostenute dalle imprese beneficiarie. La percentuale di copertura varia in base alle dimensioni dell'impresa (micro, piccola o media), secondo le definizioni dell'Allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014. Il bando esclude interventi di delocalizzazione e quelli che potrebbero rientrare in procedure di infrazione ex art. 258 TFUE. Inoltre, gli interventi devono contribuire alla sostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi, in linea con le priorità della SRSvS. Gli aiuti sono concessi in regime "de minimis" ai sensi del Regolamento UE n. 2831/2023, con un massimale di aiuti che un'impresa unica può ricevere nell'arco di tre anni. Le agevolazioni sono cumulabili secondo le regole stabilite all'art. 15 del bando. Le imprese beneficiarie devono rispettare diverse condizioni, tra cui l'inizio e la conclusione delle attività entro i termini stabiliti, la conservazione della documentazione per almeno 10 anni, e la segnalazione di eventuali variazioni o perdite del Rating di legalità.